PD Bondeno
Blog dell'Unione Comunale Partito Democratico di Bondeno
domenica 9 marzo 2014
Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia
Comitato Comunale di
Bondeno
L’ANPI di Bondeno organizza una
CONFERENZA PUBBLICA
VENERDI
14 MARZO ALLE ORE 21
PRESSO LA PROPRIA
SEDE IN VIALE DELLA REPUBBLICA
N° 7, BONDENO
per discutere il seguente argomento:
Quali modifiche alla
Costituzione Italiana? Le proposte, i vantaggi, i problemi e i dubbi
Ne
parliamo con:
Professor Paolo Veronesi
Associato di Diritto costituzionale presso l’Università di Ferrara
Professor Paolo Veronesi
Associato di Diritto costituzionale presso l’Università di Ferrara
Condurrà
il dibattito:
Avvocato Luca Massari
componente del direttivo dell’ANPI di Bondeno
Avvocato Luca Massari
componente del direttivo dell’ANPI di Bondeno
La cittadinanza è invitata.
La
segreteria dell’ANPI di Bondeno
Bondeno marzo 2014
venerdì 25 gennaio 2013
Consiglio Comunale straordinario del 24 gennaio 2013 sul tema della sanità a Bondeno
"Nei giorni scorsi sono state dette cose false e forvianti, pertanto
signor Sindaco, come Capogruppo del Pd sono stata incaricata di leggere a nome
di tutti noi consiglieri Pd la nostra posizione rispetto a questo Consiglio
Comunale che potremmo senza essere smentiti, definire farsa.
Non riconosciamo la validità di questa seduta perché non si
discuterà del tema all’ordine del giorno. Avete voluto fare altro, avete voluto
fare i fenomeni. Ai presenti diciamo che il Partito Democratico, però, vuole realmente
affrontare il tema del Borselli e del futuro della sanità in questo Comune per
questo chiederemo nuovamente un Consiglio Comunale quando l’Azienda Sanitaria
Locale potrà essere realmente presente. Magari concorderemo noi la data così
non ci saranno queste simpatiche sorprese. Noi i problemi li vogliamo
affrontare sul serio, non ci basta questo misero e patetico show che avete
orchestrato così alla rinfusa!
Il Partito Democratico di Bondeno e la lista civica Io Voto
per Bondeno hanno richiesto ad inizio anno, e precisamente il giorno 8 gennaio
2013, un Consiglio Comunale straordinario affinchè la giunta, il Sindaco , insieme
all' Azienda Sanitaria locale nella veste del suo Direttore Generale Dott. Paolo
Saltari, venissero ad illustrare alla cittadinanza, desiderosa di informazioni,
l’attuale situazione del Borselli a ben otto mesi dal sisma.
Il comportamento di questa Amministrazione, per noi, che
rappresentiamo la minoranza in Consiglio Comunale a Bondeno e che svolgiamo il
nostro mandato con serietà e dedizione, si configura come un chiaro esempio di
mala politica, di incapacità di condividere anche le più piccole informazioni
arrogandosi diritti e pretendendo che gli altri se ne stiano buoni e zitti. Ciò
si traduce, per noi Consiglieri nell’essere messi sempre a conoscenza degli
atti amministrativi tramite il sito del Comune, leggendo e correndo a prendere copie
dei documenti depositati negli uffici; manca insomma qualsiasi forma di
condivisione e ogni pretesto è buono per questa Amministrazione per impedirci
di svolgere appieno il nostro compito. Questo, credeteci è denigrante e
profondamente ingiusto nei nostri confronti.
Il Sindaco e la Giunta usano la cosa pubblica come se fossimo
ancora in monarchia, senza alcun confronto e senza alcun rispetto istituzionale
che sebbene in minoranza ci è comunque dovuto.
Consci del fatto che in questi 4 anni di Amministrazione
Fabbri non siamo nemmeno stati degni di essere neppure invitati alle
commissioni sanità (che abbiamo poi saputo essere informalmente tenute solo tra
la maggioranza, vengono quindi fatti piccoli gruppetti,come all’asilo,
lasciando fuori di proposito la minoranza ), abbiamo ritenuto di svolgere un giusto
e prezioso servizio nei confronti dei cittadini chiedendo la convocazione di un
Consiglio Comunale straordinario.
Ed ecco la perla di questa Amministrazione: Niente
commissione sanità prima del consiglio (da notarsi come lo svolgimento di tale
commissione debba ritenersi prodromico ai fini dell’organizzazione dello stesso
consiglio) e capigruppo ben, e ribadisco ben due giorni prima del consiglio di
questa sera, precisamente martedi 22 gennaio. Chiaro esempio di come, Giunta e
Presidente del Consiglio, sprezzanti delle regole, abbiano deciso di fare tutto
come al solito da soli. Che gran bel modo di amministrare!
Dispiace notare poi il modo pressappochista e disinteressato
con cui il Presidente del Consiglio ha organizzato la seduta di questa sera.
Vorremmo sapere come sono stati invitati gli ospiti, precisando,è bene che si
sappia, che l’unica persona da noi richiesta nella convocazione dell’8 gennaio,
era il Dott. Paolo Saltari e non altri, quindi non il Presidente della Regione
Vasco Errani e nemmeno l’Assessore Regionale alla Sanità Dott. Carlo Lusenti.
Troppo facile per questa amministrazione farsi grande con nomi di risonanza
facendo poi cadere su di noi Consiglieri di minoranza la loro completa
inadeguatezza a gestire situazioni di questo tipo. Ribadisco che ci piacerebbe
sapere le modalità di invito poiché alla capigruppo del 22 il Presidente del
Consiglio si è platealmente rifiutata di fornire adeguate informazioni,
rifiutandosi persino di fornirci le mail utilizzate a tal fine ritenendole di
sua esclusiva proprietà.
Signor Presidente del Consiglio, mi dispiace ma deve ancora,
dopo ben 4 anni, imparare il ruolo che le compete, e mi dispiace dirglielo ma
se fossimo nel mondo reale molto probabilmente lei non ricoprirebbe più il
ruolo che oggi ha. Deve rendersi conto che ha un ruolo istituzionale da rispettare
e che quindi doveva provvedere a convocare la capigruppo per tempo e soprattutto,
cosa ancor più grave, doveva organizzare il Consiglio Comunale affinché questi
avesse un senso.
Non si invita l' Azienda Sanitaria Locale nella persona del
Dott Saltari per un giorno in cui si sa già che non potrà esserci ( abbiamo certezza
delle nostre affermazioni, eravate già consapevoli molto prima del 22 gennaio
che il Dott. Paolo Saltari non sarebbe stato disponibile per impegni già
assunti in precedenza ma questo non vi ha impedito di proseguire seppure sempre
il 22 noi Consiglieri di minoranza, con un gesto di grande responsabilità ci
fossimo resi disponibili a richiedere un rinvio a fine febbraio del Consiglio,
per poter così finalmente avere la presenza del Dott. Paolo Saltari. Rinvio da
noi correttamente e diligentemente presentato il giorno successivo ma da voi
totalmente e deliberatamente ignorato).
Ma vi rendete conto dell’importanza di questo Consiglio Comunale,
non solo per noi, che non abbiamo la pretesa di essere tra le vostre priorità,
ma per tutti i cittadini di Bondeno. O anche di loro ve ne fregate altamente
come al solito?
Non vi rendete conto dell’occasione che state buttando al
vento?
Addirittura alla seduta della capigruppo del 22 gennaio abbiamo
saputo che, il Sindaco Fabbri non era neppure stato in grado di farsi invitare
ai sopralluoghi della Commissione Tecnica al Borselli.
A quel punto ci siamo chiesti che tipo di Consiglio Comunale
avremo mai potuto fare poiché per stessa ammissione della Presidente del
Consiglio la Giunta e il Sindaco nulla sanno o fingono di non sapere, cosa
ancor più grave. Ci chiediamo, ma se i Consiglieri della maggioranza non sono a
conoscenza di nulla come noi della minoranza cosa siamo venuti a fare qui
questa sera?
E' un Consiglio Comunale farsa dove il Sindaco dichiara di
non sapere nulla , dove l' Azienda Sanitaria Locale e' stata invitata ma senza
darle la possibilità di partecipare , praticamente vuole solo essere un grande
slogan pubblicitario di questa amministrazione che finge spudoratamente di lavorare
nell’interesse dei propri cittadini.
Ma si può realmente pensare di essere amministrati da
persone che neppure sanno cosa succede della sanità nel loro territorio dopo un
evento tanto tragico e drammatico come il terremoto?
Siamo decisamente preoccupati. Siamo preoccupati perché il
Sindaco che e' la massima autorità territoriale per la tutela della salute non
sa nulla. Siamo preoccupati perché vengono fatti Consigli Comunali farsa su un
argomento delicato e sensibile.
La gente, i nostri concittadini, specialmente oggi dopo un
sisma che ha portato distruzione e incertezza , hanno bisogno di punti fermi.
Hanno bisogno di persone serie e responsabili, non di amministratori
improvvisati.
La salute e' forse il bene più prezioso e costituzionalmente
garantito e in un territorio dove la popolazione e' sempre più anziana e dove
l' estensione e la conformazione e' particolarmente ampia serve capire come si
pensa di intervenire e servono tempi brevi , sono passati 8 mesi e ancora
nessuno sa nulla o come dicevamo prima, finge di non saper nulla.
Abbiamo basato le nostre decisioni su queste considerazioni
quando ci siamo posti il tema se chiedere un rinvio di questo Consiglio per
permettere una migliore organizzazione, rispettando anche le regole
istituzionale ovvero passando per la convocazione di una commissione sanità , la
cui ultima convocazione rappresenta ormai un pallido ricordo.
Non abbiamo fatto polemica, abbiamo solo richiesto di poter
avere come interlocutori persone preparate sulla materia, questo ci è stato
impedito e francamente non ne capiamo le ragioni.
Quando abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio,con
istanza scritta, firmata dagli stessi Consiglieri Comunali che avevano chiesto
la convocazione del Consiglio straordinario, di rinviare a nuova data utile,
prossima, concordata però con gli invitati esterni e non imposta, nonostante
gli altri gruppi Consiliari presenti alla capigruppo fossero d'accordo, si veda
il verbale del 22 gennaio, il Presidente del Consiglio ha completamente disatteso
ciò che era stato concordato, scavalcando ogni organo e travalicando ogni
diritto.
Perché signor Presidente del Consiglio questo comportamento?
Si operano abusi e ci si muove con autoritarismo sprezzanti
di regole e istituzioni e disattendendo ogni accordo e verbale. Questa e' la
situazione!
Non si cerca di trovare soluzioni, non si usano regole di
buon senso!
Questa signori non e' buona politica, anzi ne siamo
lontanissimi!
Eravamo fermamente convinti che questo Consiglio Comunale si
dovesse fare e in fretta per dare risposte ai cittadini, al territorio , ma non
possiamo farci prendere in giro ma cosa assai più importante prendere in giro gli
abitanti di Bondeno dicendo che il Sindaco non sa nulla o che il Dott. Paolo Saltari
non verrà o che la Regione neppure risponde.
Serve rispetto per le istituzioni, per le regole,ma
soprattutto per le persone!
Siamo preoccupati, lo ribadiamo ancora una volta, vorremmo poter
essere utili nell' opera di ricostruzione, sappiamo di poter essere utili e non
chiediamo nulla in cambio, ma ciò ad oggi ci viene totalmente impedito.
Gruppo Consigliare Pd Bondeno"
mercoledì 9 gennaio 2013
LA
SITUAZIONE PASTIFICIO
Mi ha lasciato perplesso l'intervento di
Mortimer von Tschirschky - Amministratore Delegato di IGFP - che qualche giorno
prima di Natale è intervenuto in merito alla costruzione del pastificio a
Bondeno garantendo che si farà. Credo che tutti a Bondeno, il Partito Democratico per
primo, siano contenti nell'apprendere che le cose stanno procedendo e che,
se tutto va come prestabilito, nel 2015 il pastificio sarà in funzione.
Contenti si, ma non così creduloni da prendere per oro colato tutto quanto
dichiarato dall'amministratore delegato di IGFP. E' sembrato più uno spazio
pubblicitario per l'impresa che il punto della situazione sulla vicenda
pastificio e più in generale sulla riconversione dell'area. Troppe cose non
tornano e non sono andate come sono state raccontate. Non vi è stata nessuna
lentezza burocratica a bloccare l'iter per arrivare al pastificio. Tutte
le cose sono state fatte in modo da poterne permettere l'insediamento in tempi
brevi. Non si può pretendere di avere dei permessi di costruire se non è mai stato
presentato il progetto da sottoporre alla Valutazione di Impatto Ambientale. Senza
un progetto approvato non si possono avere autorizzazioni e ottenere permessi. Il
progetto è stato presentato in extremis il 29 novembre 2012 e il parere deve
essere espresso entro centocinquanta giorni. Non vi è stata nessuna perdita di
tempo se non da parte della società di progettazione (Enumplan) e
dell'investitore. Questa è la verità Speriamo davvero che entro la fine
dell'anno sia posata la prima pietra dello stabilimento, ma ci sia consentito
il beneficio del dubbio: abbiamo sentito sinora tante cose, tante promesse non mantenute e vorremmo capire meglio ciò che si
sta facendo. Il progetto doveva essere presentato da Enumplan entro la fine
dello scorso maggio, è stato presentato dopo sei mesi da un'altra ditta di cui
nessuno conosceva neppure l'esistenza. Le
aziende locali che hanno lavorato nella ristrutturazione della palazzina uffici
dell'ex zuccherificio o hanno fornito materiale per i lavori dopo tanti mesi
non sono state ancora pagate e i lavori sono fermi. Enumplan si era impegnata
in Consiglio Comunale a saldare i debiti
entro aprile/maggio 2012 ma la promessa non è stata mantenuta. Non vorremmo essere
ancora di fronte ad un gioco di scatole cinesi, di rimpalli di responsabilità e
di mancato rispetto degli accordi presi. Ora Enumplan non c'è più, ma ha
lasciato debiti ovunque tanto che da alcuni creditori ne è stato chiesto il
fallimento. Ora è IGFP che deve
costruire il pastificio, ma chi pagherà i creditori? Per un investimento di
novanta/cento milioni di euro sarà una cosa di contorno, ma cominciamo da qui.
Si paghino i debiti. Non è una cosa di poco conto. Alcune aziende sono in
grosse difficoltà per questa incredibile situazione. Pagati tutti i debiti si
può cominciare a credere, a patto che il progetto sia realizzabile, che non
siano solo chiacchiere ma vi possa essere la reale possibilità che gli sforzi
fatti per creare le condizioni affinché il pastificio possa insediarsi a
Bondeno possano andare a buon fine. In questi giorni è stato pubblicato il
deposito degli atti relativi al progetto del pastificio sul Bollettino
Ufficiale della Regione. Aspettiamo i tempi tecnici e l'esame del progetto. Siamo
fiduciosi e vigili, con l'auspicio che tutto proceda per il meglio.
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD Bondeno
venerdì 28 dicembre 2012
L'immutata legge elettorale che tuttora vige nel nostro Paese, il
tristemente famoso Porcellum, impedisce ai cittadini di scegliere i
propri rappresentanti al Senato ed alla Camera dei Deputati.
Il Partito Democratico si e' da sempre impegnato in Parlamento per il cambio di questa legge, ma ha incontrato veti pesantissimi da parte di tutte le altre forze politiche.
Per questo, il nostro Partito ha organizzato per DOMENICA 30 DICEMBRE, dalle ore 8 alle ore 21, le Primarie per la selezione dei Parlamentari.
Potranno votare gli iscritti al Partito Democratico e tutti gli elettori che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra del 25 Novembre e del 2 Dicembre scorsi.
Si potranno esprimere fino a due preferenze (una donna e un uomo) scrivendo il nome della candidata e del candidato sulla scheda, e versando il contributo di 2€ per sostenere le spese organizzative.
Sedi a Bondeno:
Bondeno, Via Goldoni 48 – Sede Unione Comunale PD Bondeno
Sez - 1,2,3,4,5,6,7,8,9,11,13,14,18
Burana, Via Comunale 268 – Bar Arci - Sez. 10
Pilastri, Via Farini 41 – Circolo PD - Sez. 15
Scortichino, Viale Passardi 122/c - Sez. 12,16,17
Il Partito Democratico si e' da sempre impegnato in Parlamento per il cambio di questa legge, ma ha incontrato veti pesantissimi da parte di tutte le altre forze politiche.
Per questo, il nostro Partito ha organizzato per DOMENICA 30 DICEMBRE, dalle ore 8 alle ore 21, le Primarie per la selezione dei Parlamentari.
Potranno votare gli iscritti al Partito Democratico e tutti gli elettori che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra del 25 Novembre e del 2 Dicembre scorsi.
Si potranno esprimere fino a due preferenze (una donna e un uomo) scrivendo il nome della candidata e del candidato sulla scheda, e versando il contributo di 2€ per sostenere le spese organizzative.
Sedi a Bondeno:
Bondeno, Via Goldoni 48 – Sede Unione Comunale PD Bondeno
Sez - 1,2,3,4,5,6,7,8,9,11,13,14,18
Burana, Via Comunale 268 – Bar Arci - Sez. 10
Pilastri, Via Farini 41 – Circolo PD - Sez. 15
Scortichino, Viale Passardi 122/c - Sez. 12,16,17
giovedì 20 dicembre 2012
Il
futuro della sanità a Bondeno
Vorrei capire cosa ne è stato della
raccolta firme del Sindaco Fabbri e dell'Assessore Vincenzi per salvare l'ospedale.
Intendiamoci, tutti vogliamo salvare l'ospedale. Fabbri, Vincenzi e Pancaldi
hanno cercato invece con una raccolta firme assurda e falsa, di prendere in
giro i cittadini di Bondeno invece di impegnarsi per riportare più servizi
sanitari a Bondeno e ridurre i disagi della popolazione hanno strumentalizzato
la situazione disinteressandosi dei problemi veri dei cittadini. Hanno fatto
facile propaganda raccontando cose false. Il post terremoto della sanità a
Bondeno deve essere affrontato con serietà e competenza non con posizioni
assurde e ricattatorie. La commissione tecnica che deve stabilire se il
Borselli è recuperabile ha fatto il sopralluogo nella struttura il 21 novembre.
In una situazione in cui nella nostra provincia si chiudono reparti anche negli
ospedali per acuti per mancanza di numeri e per il taglio delle risorse. Dove
nel Lazio le strutture del San Raffaele chiudono per mancanza di risorse finanziarie,
Fabbri e Vincenzi vogliono riaprire un ospedale per acuti stile anni 70? Che
analisi dei bisogni della popolazione hanno fatto? Alla richiesta di
collaborazione da parte del Sindaco, il PD ha risposto che è disponibile a
discutere nel merito delle cose. Da allora nessun seguito alla nostra
disponibilità. Non è stata nemmeno convocata la commissione sanità. Erano solo
parole. Temo che il Sindaco e la sua giunta giochino al tanto peggio tanto
meglio per fare le solite sterili polemiche a scapito dei bisogni dei
cittadini. Se il Borselli sarà ristrutturabile bene, altrimenti avanti con una
nuova struttura come ha proposto e presentato l'azienda USL. Stando alle indicazioni
fornite dal Dott. Manfredini in questi giorni, è una proposta completa, fatta
di maggiori servizi per la popolazione, con prestazioni ampliate rispetto al
passato. E' una casa della salute che offre servizi all'avanguardia e
un'importante integrazione con il sistema dei poliambiulatori. Dopo tanti anni
di tagli rappresenta un'inversione di rotta. Si tratta di un investimento di oltre
5 milioni di euro. Vogliamo discuterne nel merito, anche delle cose che non ci
convincono, o Il Sindaco e Vincenzi vogliono rinunciare a questo investimento? Vi
sono cose da discutere. Si tratta di capire cosa vogliamo per Bondeno. E'
previsto il superamento del punto di primo intervento: vogliamo difenderlo?
Bene, difendiamolo. Siamo, però, sicuri che le cose prima del terremoto fossero
le migliori possibili? Siamo sicuri che il punto di primo intervento serva
davvero alla nostra gente? Il 118, che non è legato al punto di primo
intervento, sarà potenziato. I servizi previsti dalla conferenza sociosanitaria
dello scorso febbraio verranno a Bondeno. La presenza della lungo degenza sarà
un problema da discutere ma è previsto un polo sanitario per anziani e un
reparto di riabilitazione. Se tutti siamo d'accordo, anche la giunta, l'offerta
sanitaria per il nostro territorio potrà essere potenziata in una nuova
struttura antisismica all'avanguardia. Non possiamo permetterci di perdere
questa grande opportunità. Approfondiamo insieme la proposta dell'azienda USL,
cerchiamo di migliorala ma cerchiamo di cogliere l'opportunità di maggiori
servizi per la popolazione e del rilancio di Bondeno. Se il Sindaco e Vincenzi
continueranno a dire no per pura demagogia si assumeranno la responsabilità di
arrecare ulteriori danni ai cittadini di Bondeno facendo naufragare un progetto
innovativo e migliorativo della situazione precedente al terremoto.
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD Bondeno
lunedì 17 dicembre 2012
Polemiche
e bisogni dei cittadini
Resto esterrefatto di come la
polemica sterile, fine a se stessa, sia l'unica cosa che la maggioranza di
centro destra che governa Bondeno è in grado di fare. Per il resto è il vuoto
pneumatico. Oltre le solite polemiche, futili e personali, del Sindaco e dei
suoi assessori, ho addirittura visto sulla stampa prese di posizioni
imbarazzanti per alcune incomprensioni inerenti la convocazione di una
commissione consiliare. Non ho parole. Governare è un'altra cosa. Bisogna
pensare ai bisogni dei cittadini non alle beghe di palazzo. Per questo modo di
intendere la politica il nostro Comune in questi anni è diventato il fanalino
di coda per tutti gli indicatori di economia, lavoro, servizi e trend
demografico dell'alto ferrarese. Invece di pensare al futuro e a mettere in
campo idee che possano portare sviluppo, il Sindaco e la sua giunta pensano a
garantirsi le proprie rendite di posizione con politiche senza futuro.
Aspettiamo con ansia la riconversione dell'area ex zuccherificio ed il
pastificio. Per il momento, vorrei che l'amministrazione comunale si facesse
parte attiva affinchè le ditte di Bondeno che hanno lavorato nella palazzina ex
Italia Zuccheri siano pagate. Si deve governare senza sperperare denaro
pubblico e occorre usa la massima serietà. Mi pare che a Bondeno non si stia
andando in questa direzione. Ad inizio gennaio è stata approvata la variazione
al bilancio 2012 per la costruzione di due scuole antisismiche. Il Partito
Democratico ha votato a favore del concetto che in una zona sismica servono
scuole antisismiche. La delibera
presentata era, però, indefinita e priva di qualsivoglia contenuto. L'unica
cosa certa è che vi sarà una scuola primaria antisismica a Bondeno, dove
andranno anche le elementari di Ospitale e un'altra struttura antisismica a
Scortichino che ospiterà le elementari e le sezioni di materna parrocchiale. Le
opere saranno costruite grazie ad un contratto di disponibilità, con
l'investimento di un privato al quale il Comune pagherà l'affitto per 20 anni.
Per il resto vi sono solo domande inevase: Per quale motivo abbiamo speso circa
1,3 milioni di euro per ristrutturare le scuole comunali dopo il sisma se non
saranno più utilizzate? Che utilizzo potranno avere le scuole dismesse? dove saranno costruite le nuove scuole?
Quanto investirà direttamente il Comune di Bondeno? Chi è l'investitore privato?
Quale sarà l'ammontare del canone annuo? Nessuna risposta. Per il canone di
affitto annuo si parla di circa 600 mila euro! Una cifra ragguardevole. In
vent'anni il Comune spenderà 12 milioni di euro. Un impatto pesante sul
bilancio comunale in un contesto in cui le risorse sono sempre meno ed in cui
bisogna spendere con oculatezza per non caricare di debiti le generazioni
future. Le cose però vanno un pò alla garibaldina. In un clima da perenne
campagna elettorale si spende e spande, senza grande costrutto, mettendo a
rischio il patto di stabilità interno. Vi sono molte delibere adottate dalla
giunta nonostante il parere contrario o differenziato del ragioniere capo. Tra
queste anche la deliberazione che approva i costi per la realizzazione delle
scuole antisismiche. Dallo scorso anno abbiamo problemi strutturali di bilancio
economico. Per tre volte le spese correnti hanno superato le entrate correnti e
l'equilibrio è stato garantito prima da somme destinate agli investimenti e
nelle ultime due occasioni dalle le rate dei mutui non pagate a seguito del
terremoto. Invece di utilizzare il risparmio delle rate dei mutui per ripianare
le spese correnti fuori controllo, non era meglio usarlo per ridurre il debito?
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD
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