venerdì 23 novembre 2012

Il Borselli tra presente e futuro
Il Partito Democratico di Bondeno ritiene doveroso intervenire su quanto sta succedendo in merito all'Ospedale Borselli. Negli ultimi tempi troppe voci si sono accavallate rendendo difficoltoso ai cittadini un chiaro sguardo su quello che sarà il futuro della sanità nel nostro Comune. Ad aprile 2012 la Conferenza socio sanitaria provinciale ha deliberato, con l'astensione del Comune di Bondeno, di potenziare i servizi erogati, con l'arrivo di nuovi ambulatori e l'estensione delle specialistiche già presenti. Dopo anni di tagli, finalmente per i cittadini di Bondeno si prospettava un offerta di servizi migliore rispetto al passato. Il terremoto del 20 maggio ha reso inagibile la quasi totalità della struttura obbligando l’azienda USL a bloccare quanto programmato e spostare temporaneamente la maggior parte degli ambulatori in altre strutture quali Cento e Ferrara. Tutto ciò ha creato e sta creando notevoli disservizi e disagi ai cittadini, di questo siamo pienamente consapevoli, e diciamo all'azienda USL ed al Comune di Bondeno di lavorare per trovare nuovi spazi nei quali riaprire almeno una parte dei poliambulatori che possono servire alle esigenze della popolazione. Il Sindaco di Bondeno deve lavorare, insieme all'azienda USL per cercare di portare nuovi servizi e risolvere il più possibile i disagi alla popolazione. Cosa serve allora la raccolta di firme per il Borselli lanciata dal centro destra? Non serve a nulla se non a mascherare le incapacità del Sindaco e della sua giunta nell'affrontare i problemi del nostro territorio. Primo tra tutti il ripristino dei servizi sanitari al Borselli. A giorni sarà a Bondeno la commissione tecnica regionale per verificare se Villa Borselli potrà essere ripristinata oppure no. Se il recupero del Borselli non sarà possibile, la Regione Emilia Romagna ha già stanziato una cifra enorme, pari a quasi cinque milioni di euro, per costruire a Bondeno una nuova struttura sanitaria. Questi sono i fatti altro che le storie del Sindaco e di Marco Vincenzi. Invece di pensare di risolvere i problemi di Bondeno sono solo interessati ad una infinita e continua campagna elettorale per mantenere le loro poltrone. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La nuova struttura sanitaria sarebbe all'avanguardia per servizi e concezione, con una superficie di circa quattromila metri quadrati. Se questo sarà il nostro futuro, alla nuova struttura occorre dare contenuti e trovare una giusta collocazione. Invece di fare propaganda, sarebbe bene che il Sindaco affrontasse nel merito questa ipotesi di lavoro. Sulla collocazione, occorre non perdere tempo prezioso, riteniamo che quella più utile ai cittadini di Bondeno sia all'interno della vasta area dell'ex zuccherificio. Noi però siamo interessati da subito a risolvere i disservizi post terremoto che vanno a scapito di buona parte dei nostri concittadini. In primo luogo Comune e azienda devono trovare nuovi spazi per aprire nuovi ambulatori, da subito, inoltre, sarà necessario andare nel merito di cosa si farà nella nuova struttura sanitaria. Il Partito Democratico lo ha ribadito più volte: dovranno tornare a Bondeno i servizi presenti prima del terremoto e quelli previsti dalla conferenza socio sanitaria dello scorso aprile. Segreteria PD Bondeno

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