venerdì 28 dicembre 2012

L'immutata legge elettorale che tuttora vige nel nostro Paese, il tristemente famoso Porcellum, impedisce ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti al Senato ed alla Camera dei Deputati.

Il Partito Democratico si e' da sempre impegnato in Parlamento per il cambio di questa legge, ma ha incontrato veti pesantissimi da parte di tutte le altre forze politiche.

Per questo, il nostro Partito ha organizzato per DOMENICA 30 DICEMBRE, dalle ore 8 alle ore 21, le Primarie per la selezione dei Parlamentari.

Potranno votare gli iscritti al Partito Democratico e tutti gli elettori che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra del 25 Novembre e del 2 Dicembre scorsi.

Si potranno esprimere fino a due preferenze (una donna e un uomo) scrivendo il nome della candidata e del candidato sulla scheda, e versando il contributo di 2€ per sostenere le spese organizzative.


Sedi a Bondeno:

Bondeno, Via Goldoni 48 – Sede Unione Comunale PD Bondeno
Sez - 1,2,3,4,5,6,7,8,9,11,13,14,18

Burana, Via Comunale 268 – Bar Arci - Sez. 10

Pilastri, Via Farini 41 – Circolo PD - Sez. 15

Scortichino, Viale Passardi 122/c - Sez. 12,16,17

giovedì 20 dicembre 2012



Il futuro della sanità a Bondeno

Vorrei capire cosa ne è stato della raccolta firme del Sindaco Fabbri e dell'Assessore Vincenzi per salvare l'ospedale. Intendiamoci, tutti vogliamo salvare l'ospedale. Fabbri, Vincenzi e Pancaldi hanno cercato invece con una raccolta firme assurda e falsa, di prendere in giro i cittadini di Bondeno invece di impegnarsi per riportare più servizi sanitari a Bondeno e ridurre i disagi della popolazione hanno strumentalizzato la situazione disinteressandosi dei problemi veri dei cittadini. Hanno fatto facile propaganda raccontando cose false. Il post terremoto della sanità a Bondeno deve essere affrontato con serietà e competenza non con posizioni assurde e ricattatorie. La commissione tecnica che deve stabilire se il Borselli è recuperabile ha fatto il sopralluogo nella struttura il 21 novembre. In una situazione in cui nella nostra provincia si chiudono reparti anche negli ospedali per acuti per mancanza di numeri e per il taglio delle risorse. Dove nel Lazio le strutture del San Raffaele chiudono per mancanza di risorse finanziarie, Fabbri e Vincenzi vogliono riaprire un ospedale per acuti stile anni 70? Che analisi dei bisogni della popolazione hanno fatto? Alla richiesta di collaborazione da parte del Sindaco, il PD ha risposto che è disponibile a discutere nel merito delle cose. Da allora nessun seguito alla nostra disponibilità. Non è stata nemmeno convocata la commissione sanità. Erano solo parole. Temo che il Sindaco e la sua giunta giochino al tanto peggio tanto meglio per fare le solite sterili polemiche a scapito dei bisogni dei cittadini. Se il Borselli sarà ristrutturabile bene, altrimenti avanti con una nuova struttura come ha proposto e presentato l'azienda USL. Stando alle indicazioni fornite dal Dott. Manfredini in questi giorni, è una proposta completa, fatta di maggiori servizi per la popolazione, con prestazioni ampliate rispetto al passato. E' una casa della salute che offre servizi all'avanguardia e un'importante integrazione con il sistema dei poliambiulatori. Dopo tanti anni di tagli rappresenta un'inversione di rotta. Si tratta di un investimento di oltre 5 milioni di euro. Vogliamo discuterne nel merito, anche delle cose che non ci convincono, o Il Sindaco e Vincenzi vogliono rinunciare a questo investimento? Vi sono cose da discutere. Si tratta di capire cosa vogliamo per Bondeno. E' previsto il superamento del punto di primo intervento: vogliamo difenderlo? Bene, difendiamolo. Siamo, però, sicuri che le cose prima del terremoto fossero le migliori possibili? Siamo sicuri che il punto di primo intervento serva davvero alla nostra gente? Il 118, che non è legato al punto di primo intervento, sarà potenziato. I servizi previsti dalla conferenza sociosanitaria dello scorso febbraio verranno a Bondeno. La presenza della lungo degenza sarà un problema da discutere ma è previsto un polo sanitario per anziani e un reparto di riabilitazione. Se tutti siamo d'accordo, anche la giunta, l'offerta sanitaria per il nostro territorio potrà essere potenziata in una nuova struttura antisismica all'avanguardia. Non possiamo permetterci di perdere questa grande opportunità. Approfondiamo insieme la proposta dell'azienda USL, cerchiamo di migliorala ma cerchiamo di cogliere l'opportunità di maggiori servizi per la popolazione e del rilancio di Bondeno. Se il Sindaco e Vincenzi continueranno a dire no per pura demagogia si assumeranno la responsabilità di arrecare ulteriori danni ai cittadini di Bondeno facendo naufragare un progetto innovativo e migliorativo della situazione precedente al terremoto.

Giovanni Nardini
Consigliere Comunale PD Bondeno

lunedì 17 dicembre 2012



Polemiche e bisogni dei cittadini

Resto esterrefatto di come la polemica sterile, fine a se stessa, sia l'unica cosa che la maggioranza di centro destra che governa Bondeno è in grado di fare. Per il resto è il vuoto pneumatico. Oltre le solite polemiche, futili e personali, del Sindaco e dei suoi assessori, ho addirittura visto sulla stampa prese di posizioni imbarazzanti per alcune incomprensioni inerenti la convocazione di una commissione consiliare. Non ho parole. Governare è un'altra cosa. Bisogna pensare ai bisogni dei cittadini non alle beghe di palazzo. Per questo modo di intendere la politica il nostro Comune in questi anni è diventato il fanalino di coda per tutti gli indicatori di economia, lavoro, servizi e trend demografico dell'alto ferrarese. Invece di pensare al futuro e a mettere in campo idee che possano portare sviluppo, il Sindaco e la sua giunta pensano a garantirsi le proprie rendite di posizione con politiche senza futuro. Aspettiamo con ansia la riconversione dell'area ex zuccherificio ed il pastificio. Per il momento, vorrei che l'amministrazione comunale si facesse parte attiva affinchè le ditte di Bondeno che hanno lavorato nella palazzina ex Italia Zuccheri siano pagate. Si deve governare senza sperperare denaro pubblico e occorre usa la massima serietà. Mi pare che a Bondeno non si stia andando in questa direzione. Ad inizio gennaio è stata approvata la variazione al bilancio 2012 per la costruzione di due scuole antisismiche. Il Partito Democratico ha votato a favore del concetto che in una zona sismica servono scuole antisismiche.  La delibera presentata era, però, indefinita e priva di qualsivoglia contenuto. L'unica cosa certa è che vi sarà una scuola primaria antisismica a Bondeno, dove andranno anche le elementari di Ospitale e un'altra struttura antisismica a Scortichino che ospiterà le elementari e le sezioni di materna parrocchiale. Le opere saranno costruite grazie ad un contratto di disponibilità, con l'investimento di un privato al quale il Comune pagherà l'affitto per 20 anni. Per il resto vi sono solo domande inevase: Per quale motivo abbiamo speso circa 1,3 milioni di euro per ristrutturare le scuole comunali dopo il sisma se non saranno più utilizzate? Che utilizzo potranno avere le scuole dismesse?  dove saranno costruite le nuove scuole? Quanto investirà direttamente il Comune di Bondeno? Chi è l'investitore privato? Quale sarà l'ammontare del canone annuo? Nessuna risposta. Per il canone di affitto annuo si parla di circa 600 mila euro! Una cifra ragguardevole. In vent'anni il Comune spenderà 12 milioni di euro. Un impatto pesante sul bilancio comunale in un contesto in cui le risorse sono sempre meno ed in cui bisogna spendere con oculatezza per non caricare di debiti le generazioni future. Le cose però vanno un pò alla garibaldina. In un clima da perenne campagna elettorale si spende e spande, senza grande costrutto, mettendo a rischio il patto di stabilità interno. Vi sono molte delibere adottate dalla giunta nonostante il parere contrario o differenziato del ragioniere capo. Tra queste anche la deliberazione che approva i costi per la realizzazione delle scuole antisismiche. Dallo scorso anno abbiamo problemi strutturali di bilancio economico. Per tre volte le spese correnti hanno superato le entrate correnti e l'equilibrio è stato garantito prima da somme destinate agli investimenti e nelle ultime due occasioni dalle le rate dei mutui non pagate a seguito del terremoto. Invece di utilizzare il risparmio delle rate dei mutui per ripianare le spese correnti fuori controllo, non era meglio usarlo per ridurre il debito?

Giovanni Nardini
Consigliere Comunale PD

lunedì 10 dicembre 2012



Replica all’articolo del Sindaco di Bondeno       " Ma quale Commissario "
Il capogruppo del Pd di Bondeno Patrizia Micai e il capogruppo della Lista Civica Io voto per Bondeno Cristina Aleotti hanno evidenziato con una nota indirizzata al Prefetto e alla Corte dei Conti che il Comune di Bondeno ha approvato la delibera di assestamento al bilancio oltre il termine perentorio del 30 novembre, termine che non può essere superato.

Il comune di Bondeno incurante della legge ha invece riproposto la delibera al Consiglio Comunale del 4 dicembre

Va da se ' che la delibera e' nulla con tutte le conseguenze di legge , gli organi di controllo dovranno pronunciarsi al riguardo e non si capisce il Sindaco Alan Fabbri che cosa abbia da ritenersi soddisfatto annunciando e proclamando sui giornali di ben lavorare

Ricordi Sindaco chi si loda si imbroda.

Patrizia Micai (Capogruppo PD Bondeno)


Replica all' Assessore  Marco Vincenzi sulle scuole
Noi dell'opposizione abbiamo criticato l'operato della giunta nell' intervento alle scuole e la giunta commissiona la vulnerabilità sismica dopo la nostra interpellanza sulle scuole.
L' assessore Vincenzi dice di essere soddisfatto degli interventi sulle scuole ma non dice che i calcoli strutturali non sono stati effettuati e confessa di essere ancora in attesa dei risultati sulla vulnerabilità sismica.
Si permettono di apostrofare coloro che come noi esprimono perplessità su questo modo di operare dicendo che blaterano o creano confusione.
L' assessore di un Comune deve essere rispettoso delle posizioni altrui e deve sapere accettare le critiche confutando le paure con dati tecnici e senza offendere ma l'Assessore Vincenzi come sempre deve distinguersi , neppure nella disgrazia del terremoto riesce a tenere un profilo basso.
Invece di offendere farebbe meglio a farci avere i conteggi della vulnerabilità sismica di ogni scuola e vedrà che i carabinieri non verranno piu' ad indagare acquisendo documenti in Comune, fatto peraltro appreso da parte di noi consiglieri comunali dell'opposizione tramite il giornale e non da lei direttamente in consiglio.

Patrizia Micai (Capogruppo PD Bondeno)

lunedì 3 dicembre 2012



LA MAGGIORANZA CHE NON ESISTE

Non mi piacciono le polemiche ma le parole del Sindaco che accusa l'opposizione di essere stata irresponsabile per avere abbandonato l'aula la sera del 29 novembre e avere fatto mancare il numero legale sono prive di significato e fuori dalla realtà. Il problema vero è che la maggioranza di centro destra è in uno stato talmente confusionale che non è capace di garantire il numero legale nelle sedute di consiglio per i forti dissidi al suo interno. Non è una novità. I problemi sono iniziati subito dopo le elezioni e proseguono tuttora perché alcuni consiglieri del PDL sono andati in rotta di collisione con il Sindaco e con l'assessore Vincenzi. Anche la Lega ha un bel pò di problemi interni. Dal 2009 ad oggi si sono dimessi tre consiglieri comunali su sei perché pare fossero stanchi di essere chiamati solo per alzare la mano e approvare le decisioni prese da altri. Adesso i dissapori sono aumentati probabilmente perché nelle scorse settimane i vertici locali, vicini a Maroni, sono stati esautorati e il partito è commissariato. Questo è il bell'andare che si riflette nell'amministrazione comunale facendo mancare il numero legale. Giovedì scorso il Sindaco non è stato in grado di convincere i suoi consiglieri a votare le proposte all'ordine del giorno per il semplice motivo che le decisioni sono prese da pochi senza coinvolgere minimamente la componente consiliare. E' evidente che l'altra sera il problema vero degli assenteisti leghisti e dei riottosi pdl era la vendita dell'ultimo pezzo del fondo Zanluca. E' talmente lampante che l'argomento è stato cancellato dall'ordine del giorno del Consiglio riconvocato per martedì 4 dicembre. Per il resto non cambia nulla rispetto all'ordine del giorno originario. A causa dell'evaporazione della maggioranza, non è stato approvato l'ultimo assestamento di bilancio entro i termini stabiliti dalla legge e ciò può arrecare vari problemi ai conti del Comune. Dispiace anche per il rinvio della decisione sulle scuole antisismiche perché il pubblico presente giovedì sera ne attendeva con impazienza la discussione. Martedì quattro dicembre i dissidenti rientreranno nei ranghi o si riproporrà una situazione simile? Per quanto ci riguarda non possiamo certo fornire a Fabbri i numeri per governare se li ha persi all'interno della sua maggioranza. Vero è che per l'importanza di alcuni argomenti credo sia difficile sottrarsi alla discussione. Sugli argomenti relativi al post terremoto ci siamo assunti da subito l'onere di un'analisi puntuale e responsabile di quanto viene posto in discussione approvando ciò che riteniamo utile e necessario per i cittadini di Bondeno. La deliberazione per la costruzione di scuole antisismiche è uno degli  argomenti più sensibili del post terremoto. Non saranno certo i problemi all'interno della maggioranza che ci faranno recedere da questo atteggiamento.

Giovanni Nardini
Consigliere PD Bondeno
Risultati primarie Comune di Bondeno:

BERSANI 67,16%

RENZI 32,84%