L'immutata legge elettorale che tuttora vige nel nostro Paese, il
tristemente famoso Porcellum, impedisce ai cittadini di scegliere i
propri rappresentanti al Senato ed alla Camera dei Deputati.
Il Partito Democratico si e' da sempre impegnato in Parlamento per il
cambio di questa legge, ma ha incontrato veti pesantissimi da parte di
tutte le altre forze politiche.
Per questo, il nostro Partito ha organizzato per DOMENICA 30 DICEMBRE,
dalle ore 8 alle ore 21, le Primarie per la selezione dei Parlamentari.
Potranno votare gli iscritti al Partito Democratico e tutti gli elettori
che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra del 25 Novembre e
del 2 Dicembre scorsi.
Si potranno esprimere fino a due preferenze (una donna e un uomo)
scrivendo il nome della candidata e del candidato sulla scheda, e
versando il contributo di 2€ per sostenere le spese organizzative.
Sedi a Bondeno:
Bondeno, Via Goldoni 48 – Sede Unione Comunale PD Bondeno
Sez - 1,2,3,4,5,6,7,8,9,11,13,14,18
Burana, Via Comunale 268 – Bar Arci - Sez. 10
Pilastri, Via Farini 41 – Circolo PD - Sez. 15
Scortichino, Viale Passardi 122/c - Sez. 12,16,17
venerdì 28 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
Il
futuro della sanità a Bondeno
Vorrei capire cosa ne è stato della
raccolta firme del Sindaco Fabbri e dell'Assessore Vincenzi per salvare l'ospedale.
Intendiamoci, tutti vogliamo salvare l'ospedale. Fabbri, Vincenzi e Pancaldi
hanno cercato invece con una raccolta firme assurda e falsa, di prendere in
giro i cittadini di Bondeno invece di impegnarsi per riportare più servizi
sanitari a Bondeno e ridurre i disagi della popolazione hanno strumentalizzato
la situazione disinteressandosi dei problemi veri dei cittadini. Hanno fatto
facile propaganda raccontando cose false. Il post terremoto della sanità a
Bondeno deve essere affrontato con serietà e competenza non con posizioni
assurde e ricattatorie. La commissione tecnica che deve stabilire se il
Borselli è recuperabile ha fatto il sopralluogo nella struttura il 21 novembre.
In una situazione in cui nella nostra provincia si chiudono reparti anche negli
ospedali per acuti per mancanza di numeri e per il taglio delle risorse. Dove
nel Lazio le strutture del San Raffaele chiudono per mancanza di risorse finanziarie,
Fabbri e Vincenzi vogliono riaprire un ospedale per acuti stile anni 70? Che
analisi dei bisogni della popolazione hanno fatto? Alla richiesta di
collaborazione da parte del Sindaco, il PD ha risposto che è disponibile a
discutere nel merito delle cose. Da allora nessun seguito alla nostra
disponibilità. Non è stata nemmeno convocata la commissione sanità. Erano solo
parole. Temo che il Sindaco e la sua giunta giochino al tanto peggio tanto
meglio per fare le solite sterili polemiche a scapito dei bisogni dei
cittadini. Se il Borselli sarà ristrutturabile bene, altrimenti avanti con una
nuova struttura come ha proposto e presentato l'azienda USL. Stando alle indicazioni
fornite dal Dott. Manfredini in questi giorni, è una proposta completa, fatta
di maggiori servizi per la popolazione, con prestazioni ampliate rispetto al
passato. E' una casa della salute che offre servizi all'avanguardia e
un'importante integrazione con il sistema dei poliambiulatori. Dopo tanti anni
di tagli rappresenta un'inversione di rotta. Si tratta di un investimento di oltre
5 milioni di euro. Vogliamo discuterne nel merito, anche delle cose che non ci
convincono, o Il Sindaco e Vincenzi vogliono rinunciare a questo investimento? Vi
sono cose da discutere. Si tratta di capire cosa vogliamo per Bondeno. E'
previsto il superamento del punto di primo intervento: vogliamo difenderlo?
Bene, difendiamolo. Siamo, però, sicuri che le cose prima del terremoto fossero
le migliori possibili? Siamo sicuri che il punto di primo intervento serva
davvero alla nostra gente? Il 118, che non è legato al punto di primo
intervento, sarà potenziato. I servizi previsti dalla conferenza sociosanitaria
dello scorso febbraio verranno a Bondeno. La presenza della lungo degenza sarà
un problema da discutere ma è previsto un polo sanitario per anziani e un
reparto di riabilitazione. Se tutti siamo d'accordo, anche la giunta, l'offerta
sanitaria per il nostro territorio potrà essere potenziata in una nuova
struttura antisismica all'avanguardia. Non possiamo permetterci di perdere
questa grande opportunità. Approfondiamo insieme la proposta dell'azienda USL,
cerchiamo di migliorala ma cerchiamo di cogliere l'opportunità di maggiori
servizi per la popolazione e del rilancio di Bondeno. Se il Sindaco e Vincenzi
continueranno a dire no per pura demagogia si assumeranno la responsabilità di
arrecare ulteriori danni ai cittadini di Bondeno facendo naufragare un progetto
innovativo e migliorativo della situazione precedente al terremoto.
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD Bondeno
lunedì 17 dicembre 2012
Polemiche
e bisogni dei cittadini
Resto esterrefatto di come la
polemica sterile, fine a se stessa, sia l'unica cosa che la maggioranza di
centro destra che governa Bondeno è in grado di fare. Per il resto è il vuoto
pneumatico. Oltre le solite polemiche, futili e personali, del Sindaco e dei
suoi assessori, ho addirittura visto sulla stampa prese di posizioni
imbarazzanti per alcune incomprensioni inerenti la convocazione di una
commissione consiliare. Non ho parole. Governare è un'altra cosa. Bisogna
pensare ai bisogni dei cittadini non alle beghe di palazzo. Per questo modo di
intendere la politica il nostro Comune in questi anni è diventato il fanalino
di coda per tutti gli indicatori di economia, lavoro, servizi e trend
demografico dell'alto ferrarese. Invece di pensare al futuro e a mettere in
campo idee che possano portare sviluppo, il Sindaco e la sua giunta pensano a
garantirsi le proprie rendite di posizione con politiche senza futuro.
Aspettiamo con ansia la riconversione dell'area ex zuccherificio ed il
pastificio. Per il momento, vorrei che l'amministrazione comunale si facesse
parte attiva affinchè le ditte di Bondeno che hanno lavorato nella palazzina ex
Italia Zuccheri siano pagate. Si deve governare senza sperperare denaro
pubblico e occorre usa la massima serietà. Mi pare che a Bondeno non si stia
andando in questa direzione. Ad inizio gennaio è stata approvata la variazione
al bilancio 2012 per la costruzione di due scuole antisismiche. Il Partito
Democratico ha votato a favore del concetto che in una zona sismica servono
scuole antisismiche. La delibera
presentata era, però, indefinita e priva di qualsivoglia contenuto. L'unica
cosa certa è che vi sarà una scuola primaria antisismica a Bondeno, dove
andranno anche le elementari di Ospitale e un'altra struttura antisismica a
Scortichino che ospiterà le elementari e le sezioni di materna parrocchiale. Le
opere saranno costruite grazie ad un contratto di disponibilità, con
l'investimento di un privato al quale il Comune pagherà l'affitto per 20 anni.
Per il resto vi sono solo domande inevase: Per quale motivo abbiamo speso circa
1,3 milioni di euro per ristrutturare le scuole comunali dopo il sisma se non
saranno più utilizzate? Che utilizzo potranno avere le scuole dismesse? dove saranno costruite le nuove scuole?
Quanto investirà direttamente il Comune di Bondeno? Chi è l'investitore privato?
Quale sarà l'ammontare del canone annuo? Nessuna risposta. Per il canone di
affitto annuo si parla di circa 600 mila euro! Una cifra ragguardevole. In
vent'anni il Comune spenderà 12 milioni di euro. Un impatto pesante sul
bilancio comunale in un contesto in cui le risorse sono sempre meno ed in cui
bisogna spendere con oculatezza per non caricare di debiti le generazioni
future. Le cose però vanno un pò alla garibaldina. In un clima da perenne
campagna elettorale si spende e spande, senza grande costrutto, mettendo a
rischio il patto di stabilità interno. Vi sono molte delibere adottate dalla
giunta nonostante il parere contrario o differenziato del ragioniere capo. Tra
queste anche la deliberazione che approva i costi per la realizzazione delle
scuole antisismiche. Dallo scorso anno abbiamo problemi strutturali di bilancio
economico. Per tre volte le spese correnti hanno superato le entrate correnti e
l'equilibrio è stato garantito prima da somme destinate agli investimenti e
nelle ultime due occasioni dalle le rate dei mutui non pagate a seguito del
terremoto. Invece di utilizzare il risparmio delle rate dei mutui per ripianare
le spese correnti fuori controllo, non era meglio usarlo per ridurre il debito?
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD
lunedì 10 dicembre 2012
Replica all’articolo del Sindaco
di Bondeno " Ma quale Commissario "
Il capogruppo del Pd di Bondeno Patrizia Micai e il capogruppo
della Lista Civica Io voto per Bondeno Cristina Aleotti hanno evidenziato con
una nota indirizzata al Prefetto e alla Corte dei Conti che il Comune di
Bondeno ha approvato la delibera di assestamento al bilancio oltre il termine
perentorio del 30 novembre, termine che non può essere superato.
Il comune di Bondeno incurante della legge ha invece riproposto la delibera al Consiglio Comunale del 4 dicembre
Va da se ' che la delibera e' nulla con tutte le conseguenze di legge , gli organi di controllo dovranno pronunciarsi al riguardo e non si capisce il Sindaco Alan Fabbri che cosa abbia da ritenersi soddisfatto annunciando e proclamando sui giornali di ben lavorare
Patrizia Micai (Capogruppo PD Bondeno)
Replica all' Assessore Marco Vincenzi sulle
scuole
Noi dell'opposizione abbiamo criticato l'operato della
giunta nell' intervento alle scuole e
la giunta commissiona la vulnerabilità sismica dopo la nostra interpellanza
sulle scuole.
L' assessore Vincenzi dice di essere soddisfatto degli interventi sulle scuole ma non dice che i calcoli strutturali non sono stati effettuati e confessa di essere ancora in attesa dei risultati sulla vulnerabilità sismica.
Si permettono di apostrofare coloro che come noi esprimono perplessità su questo modo di operare dicendo che blaterano o creano confusione.
L' assessore di un Comune deve essere rispettoso delle posizioni altrui e deve sapere accettare le critiche confutando le paure con dati tecnici e senza offendere ma l'Assessore Vincenzi come sempre deve distinguersi , neppure nella disgrazia del terremoto riesce a tenere un profilo basso.
Invece di offendere farebbe meglio a farci avere i conteggi della vulnerabilità sismica di ogni scuola e vedrà che i carabinieri non verranno piu' ad indagare acquisendo documenti in Comune, fatto peraltro appreso da parte di noi consiglieri comunali dell'opposizione tramite il giornale e non da lei direttamente in consiglio.
L' assessore Vincenzi dice di essere soddisfatto degli interventi sulle scuole ma non dice che i calcoli strutturali non sono stati effettuati e confessa di essere ancora in attesa dei risultati sulla vulnerabilità sismica.
Si permettono di apostrofare coloro che come noi esprimono perplessità su questo modo di operare dicendo che blaterano o creano confusione.
L' assessore di un Comune deve essere rispettoso delle posizioni altrui e deve sapere accettare le critiche confutando le paure con dati tecnici e senza offendere ma l'Assessore Vincenzi come sempre deve distinguersi , neppure nella disgrazia del terremoto riesce a tenere un profilo basso.
Invece di offendere farebbe meglio a farci avere i conteggi della vulnerabilità sismica di ogni scuola e vedrà che i carabinieri non verranno piu' ad indagare acquisendo documenti in Comune, fatto peraltro appreso da parte di noi consiglieri comunali dell'opposizione tramite il giornale e non da lei direttamente in consiglio.
lunedì 3 dicembre 2012
LA MAGGIORANZA CHE NON ESISTE
Non mi piacciono le polemiche
ma le parole del Sindaco che accusa l'opposizione di essere stata
irresponsabile per avere abbandonato l'aula la sera del 29 novembre e avere
fatto mancare il numero legale sono prive di significato e fuori dalla realtà.
Il problema vero è che la maggioranza di centro destra è in uno stato talmente
confusionale che non è capace di garantire il numero legale nelle sedute di
consiglio per i forti dissidi al suo interno. Non è una novità. I problemi sono
iniziati subito dopo le elezioni e proseguono tuttora perché alcuni consiglieri
del PDL sono andati in rotta di collisione con il Sindaco e con l'assessore
Vincenzi. Anche la Lega ha un bel pò di problemi interni. Dal 2009 ad oggi si
sono dimessi tre consiglieri comunali su sei perché pare fossero stanchi di
essere chiamati solo per alzare la mano e approvare le decisioni prese da
altri. Adesso i dissapori sono aumentati probabilmente perché nelle scorse
settimane i vertici locali, vicini a Maroni, sono stati esautorati e il partito
è commissariato. Questo è il bell'andare che si riflette nell'amministrazione
comunale facendo mancare il numero legale. Giovedì scorso il Sindaco non è
stato in grado di convincere i suoi consiglieri a votare le proposte all'ordine
del giorno per il semplice motivo che le decisioni sono prese da pochi senza
coinvolgere minimamente la componente consiliare. E' evidente che l'altra sera
il problema vero degli assenteisti leghisti e dei riottosi pdl era la vendita
dell'ultimo pezzo del fondo Zanluca. E' talmente lampante che l'argomento è
stato cancellato dall'ordine del giorno del Consiglio riconvocato per martedì 4
dicembre. Per il resto non cambia nulla rispetto all'ordine del giorno
originario. A causa dell'evaporazione della maggioranza, non è stato approvato
l'ultimo assestamento di bilancio entro i termini stabiliti dalla legge e ciò
può arrecare vari problemi ai conti del Comune. Dispiace anche per il rinvio
della decisione sulle scuole antisismiche perché il pubblico presente giovedì
sera ne attendeva con impazienza la discussione. Martedì
quattro dicembre i dissidenti rientreranno nei ranghi o si riproporrà una
situazione simile? Per quanto ci riguarda non possiamo certo fornire a Fabbri i
numeri per governare se li ha persi all'interno della sua maggioranza. Vero è
che per l'importanza di alcuni argomenti credo sia difficile sottrarsi alla
discussione. Sugli argomenti relativi al post terremoto ci siamo assunti da
subito l'onere di un'analisi puntuale e responsabile di quanto viene posto in
discussione approvando ciò che riteniamo utile e necessario per i cittadini di
Bondeno. La deliberazione per la costruzione di scuole antisismiche è uno
degli argomenti più sensibili del post
terremoto. Non saranno certo i problemi all'interno della maggioranza che ci
faranno recedere da questo atteggiamento.
Giovanni
Nardini
Consigliere
PD Bondeno
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