giovedì 20 dicembre 2012



Il futuro della sanità a Bondeno

Vorrei capire cosa ne è stato della raccolta firme del Sindaco Fabbri e dell'Assessore Vincenzi per salvare l'ospedale. Intendiamoci, tutti vogliamo salvare l'ospedale. Fabbri, Vincenzi e Pancaldi hanno cercato invece con una raccolta firme assurda e falsa, di prendere in giro i cittadini di Bondeno invece di impegnarsi per riportare più servizi sanitari a Bondeno e ridurre i disagi della popolazione hanno strumentalizzato la situazione disinteressandosi dei problemi veri dei cittadini. Hanno fatto facile propaganda raccontando cose false. Il post terremoto della sanità a Bondeno deve essere affrontato con serietà e competenza non con posizioni assurde e ricattatorie. La commissione tecnica che deve stabilire se il Borselli è recuperabile ha fatto il sopralluogo nella struttura il 21 novembre. In una situazione in cui nella nostra provincia si chiudono reparti anche negli ospedali per acuti per mancanza di numeri e per il taglio delle risorse. Dove nel Lazio le strutture del San Raffaele chiudono per mancanza di risorse finanziarie, Fabbri e Vincenzi vogliono riaprire un ospedale per acuti stile anni 70? Che analisi dei bisogni della popolazione hanno fatto? Alla richiesta di collaborazione da parte del Sindaco, il PD ha risposto che è disponibile a discutere nel merito delle cose. Da allora nessun seguito alla nostra disponibilità. Non è stata nemmeno convocata la commissione sanità. Erano solo parole. Temo che il Sindaco e la sua giunta giochino al tanto peggio tanto meglio per fare le solite sterili polemiche a scapito dei bisogni dei cittadini. Se il Borselli sarà ristrutturabile bene, altrimenti avanti con una nuova struttura come ha proposto e presentato l'azienda USL. Stando alle indicazioni fornite dal Dott. Manfredini in questi giorni, è una proposta completa, fatta di maggiori servizi per la popolazione, con prestazioni ampliate rispetto al passato. E' una casa della salute che offre servizi all'avanguardia e un'importante integrazione con il sistema dei poliambiulatori. Dopo tanti anni di tagli rappresenta un'inversione di rotta. Si tratta di un investimento di oltre 5 milioni di euro. Vogliamo discuterne nel merito, anche delle cose che non ci convincono, o Il Sindaco e Vincenzi vogliono rinunciare a questo investimento? Vi sono cose da discutere. Si tratta di capire cosa vogliamo per Bondeno. E' previsto il superamento del punto di primo intervento: vogliamo difenderlo? Bene, difendiamolo. Siamo, però, sicuri che le cose prima del terremoto fossero le migliori possibili? Siamo sicuri che il punto di primo intervento serva davvero alla nostra gente? Il 118, che non è legato al punto di primo intervento, sarà potenziato. I servizi previsti dalla conferenza sociosanitaria dello scorso febbraio verranno a Bondeno. La presenza della lungo degenza sarà un problema da discutere ma è previsto un polo sanitario per anziani e un reparto di riabilitazione. Se tutti siamo d'accordo, anche la giunta, l'offerta sanitaria per il nostro territorio potrà essere potenziata in una nuova struttura antisismica all'avanguardia. Non possiamo permetterci di perdere questa grande opportunità. Approfondiamo insieme la proposta dell'azienda USL, cerchiamo di migliorala ma cerchiamo di cogliere l'opportunità di maggiori servizi per la popolazione e del rilancio di Bondeno. Se il Sindaco e Vincenzi continueranno a dire no per pura demagogia si assumeranno la responsabilità di arrecare ulteriori danni ai cittadini di Bondeno facendo naufragare un progetto innovativo e migliorativo della situazione precedente al terremoto.

Giovanni Nardini
Consigliere Comunale PD Bondeno

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