Consiglio Comunale straordinario del 24 gennaio 2013 sul tema della sanità a Bondeno
"Nei giorni scorsi sono state dette cose false e forvianti, pertanto
signor Sindaco, come Capogruppo del Pd sono stata incaricata di leggere a nome
di tutti noi consiglieri Pd la nostra posizione rispetto a questo Consiglio
Comunale che potremmo senza essere smentiti, definire farsa.
Non riconosciamo la validità di questa seduta perché non si
discuterà del tema all’ordine del giorno. Avete voluto fare altro, avete voluto
fare i fenomeni. Ai presenti diciamo che il Partito Democratico, però, vuole realmente
affrontare il tema del Borselli e del futuro della sanità in questo Comune per
questo chiederemo nuovamente un Consiglio Comunale quando l’Azienda Sanitaria
Locale potrà essere realmente presente. Magari concorderemo noi la data così
non ci saranno queste simpatiche sorprese. Noi i problemi li vogliamo
affrontare sul serio, non ci basta questo misero e patetico show che avete
orchestrato così alla rinfusa!
Il Partito Democratico di Bondeno e la lista civica Io Voto
per Bondeno hanno richiesto ad inizio anno, e precisamente il giorno 8 gennaio
2013, un Consiglio Comunale straordinario affinchè la giunta, il Sindaco , insieme
all' Azienda Sanitaria locale nella veste del suo Direttore Generale Dott. Paolo
Saltari, venissero ad illustrare alla cittadinanza, desiderosa di informazioni,
l’attuale situazione del Borselli a ben otto mesi dal sisma.
Il comportamento di questa Amministrazione, per noi, che
rappresentiamo la minoranza in Consiglio Comunale a Bondeno e che svolgiamo il
nostro mandato con serietà e dedizione, si configura come un chiaro esempio di
mala politica, di incapacità di condividere anche le più piccole informazioni
arrogandosi diritti e pretendendo che gli altri se ne stiano buoni e zitti. Ciò
si traduce, per noi Consiglieri nell’essere messi sempre a conoscenza degli
atti amministrativi tramite il sito del Comune, leggendo e correndo a prendere copie
dei documenti depositati negli uffici; manca insomma qualsiasi forma di
condivisione e ogni pretesto è buono per questa Amministrazione per impedirci
di svolgere appieno il nostro compito. Questo, credeteci è denigrante e
profondamente ingiusto nei nostri confronti.
Il Sindaco e la Giunta usano la cosa pubblica come se fossimo
ancora in monarchia, senza alcun confronto e senza alcun rispetto istituzionale
che sebbene in minoranza ci è comunque dovuto.
Consci del fatto che in questi 4 anni di Amministrazione
Fabbri non siamo nemmeno stati degni di essere neppure invitati alle
commissioni sanità (che abbiamo poi saputo essere informalmente tenute solo tra
la maggioranza, vengono quindi fatti piccoli gruppetti,come all’asilo,
lasciando fuori di proposito la minoranza ), abbiamo ritenuto di svolgere un giusto
e prezioso servizio nei confronti dei cittadini chiedendo la convocazione di un
Consiglio Comunale straordinario.
Ed ecco la perla di questa Amministrazione: Niente
commissione sanità prima del consiglio (da notarsi come lo svolgimento di tale
commissione debba ritenersi prodromico ai fini dell’organizzazione dello stesso
consiglio) e capigruppo ben, e ribadisco ben due giorni prima del consiglio di
questa sera, precisamente martedi 22 gennaio. Chiaro esempio di come, Giunta e
Presidente del Consiglio, sprezzanti delle regole, abbiano deciso di fare tutto
come al solito da soli. Che gran bel modo di amministrare!
Dispiace notare poi il modo pressappochista e disinteressato
con cui il Presidente del Consiglio ha organizzato la seduta di questa sera.
Vorremmo sapere come sono stati invitati gli ospiti, precisando,è bene che si
sappia, che l’unica persona da noi richiesta nella convocazione dell’8 gennaio,
era il Dott. Paolo Saltari e non altri, quindi non il Presidente della Regione
Vasco Errani e nemmeno l’Assessore Regionale alla Sanità Dott. Carlo Lusenti.
Troppo facile per questa amministrazione farsi grande con nomi di risonanza
facendo poi cadere su di noi Consiglieri di minoranza la loro completa
inadeguatezza a gestire situazioni di questo tipo. Ribadisco che ci piacerebbe
sapere le modalità di invito poiché alla capigruppo del 22 il Presidente del
Consiglio si è platealmente rifiutata di fornire adeguate informazioni,
rifiutandosi persino di fornirci le mail utilizzate a tal fine ritenendole di
sua esclusiva proprietà.
Signor Presidente del Consiglio, mi dispiace ma deve ancora,
dopo ben 4 anni, imparare il ruolo che le compete, e mi dispiace dirglielo ma
se fossimo nel mondo reale molto probabilmente lei non ricoprirebbe più il
ruolo che oggi ha. Deve rendersi conto che ha un ruolo istituzionale da rispettare
e che quindi doveva provvedere a convocare la capigruppo per tempo e soprattutto,
cosa ancor più grave, doveva organizzare il Consiglio Comunale affinché questi
avesse un senso.
Non si invita l' Azienda Sanitaria Locale nella persona del
Dott Saltari per un giorno in cui si sa già che non potrà esserci ( abbiamo certezza
delle nostre affermazioni, eravate già consapevoli molto prima del 22 gennaio
che il Dott. Paolo Saltari non sarebbe stato disponibile per impegni già
assunti in precedenza ma questo non vi ha impedito di proseguire seppure sempre
il 22 noi Consiglieri di minoranza, con un gesto di grande responsabilità ci
fossimo resi disponibili a richiedere un rinvio a fine febbraio del Consiglio,
per poter così finalmente avere la presenza del Dott. Paolo Saltari. Rinvio da
noi correttamente e diligentemente presentato il giorno successivo ma da voi
totalmente e deliberatamente ignorato).
Ma vi rendete conto dell’importanza di questo Consiglio Comunale,
non solo per noi, che non abbiamo la pretesa di essere tra le vostre priorità,
ma per tutti i cittadini di Bondeno. O anche di loro ve ne fregate altamente
come al solito?
Non vi rendete conto dell’occasione che state buttando al
vento?
Addirittura alla seduta della capigruppo del 22 gennaio abbiamo
saputo che, il Sindaco Fabbri non era neppure stato in grado di farsi invitare
ai sopralluoghi della Commissione Tecnica al Borselli.
A quel punto ci siamo chiesti che tipo di Consiglio Comunale
avremo mai potuto fare poiché per stessa ammissione della Presidente del
Consiglio la Giunta e il Sindaco nulla sanno o fingono di non sapere, cosa
ancor più grave. Ci chiediamo, ma se i Consiglieri della maggioranza non sono a
conoscenza di nulla come noi della minoranza cosa siamo venuti a fare qui
questa sera?
E' un Consiglio Comunale farsa dove il Sindaco dichiara di
non sapere nulla , dove l' Azienda Sanitaria Locale e' stata invitata ma senza
darle la possibilità di partecipare , praticamente vuole solo essere un grande
slogan pubblicitario di questa amministrazione che finge spudoratamente di lavorare
nell’interesse dei propri cittadini.
Ma si può realmente pensare di essere amministrati da
persone che neppure sanno cosa succede della sanità nel loro territorio dopo un
evento tanto tragico e drammatico come il terremoto?
Siamo decisamente preoccupati. Siamo preoccupati perché il
Sindaco che e' la massima autorità territoriale per la tutela della salute non
sa nulla. Siamo preoccupati perché vengono fatti Consigli Comunali farsa su un
argomento delicato e sensibile.
La gente, i nostri concittadini, specialmente oggi dopo un
sisma che ha portato distruzione e incertezza , hanno bisogno di punti fermi.
Hanno bisogno di persone serie e responsabili, non di amministratori
improvvisati.
La salute e' forse il bene più prezioso e costituzionalmente
garantito e in un territorio dove la popolazione e' sempre più anziana e dove
l' estensione e la conformazione e' particolarmente ampia serve capire come si
pensa di intervenire e servono tempi brevi , sono passati 8 mesi e ancora
nessuno sa nulla o come dicevamo prima, finge di non saper nulla.
Abbiamo basato le nostre decisioni su queste considerazioni
quando ci siamo posti il tema se chiedere un rinvio di questo Consiglio per
permettere una migliore organizzazione, rispettando anche le regole
istituzionale ovvero passando per la convocazione di una commissione sanità , la
cui ultima convocazione rappresenta ormai un pallido ricordo.
Non abbiamo fatto polemica, abbiamo solo richiesto di poter
avere come interlocutori persone preparate sulla materia, questo ci è stato
impedito e francamente non ne capiamo le ragioni.
Quando abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio,con
istanza scritta, firmata dagli stessi Consiglieri Comunali che avevano chiesto
la convocazione del Consiglio straordinario, di rinviare a nuova data utile,
prossima, concordata però con gli invitati esterni e non imposta, nonostante
gli altri gruppi Consiliari presenti alla capigruppo fossero d'accordo, si veda
il verbale del 22 gennaio, il Presidente del Consiglio ha completamente disatteso
ciò che era stato concordato, scavalcando ogni organo e travalicando ogni
diritto.
Perché signor Presidente del Consiglio questo comportamento?
Si operano abusi e ci si muove con autoritarismo sprezzanti
di regole e istituzioni e disattendendo ogni accordo e verbale. Questa e' la
situazione!
Non si cerca di trovare soluzioni, non si usano regole di
buon senso!
Questa signori non e' buona politica, anzi ne siamo
lontanissimi!
Eravamo fermamente convinti che questo Consiglio Comunale si
dovesse fare e in fretta per dare risposte ai cittadini, al territorio , ma non
possiamo farci prendere in giro ma cosa assai più importante prendere in giro gli
abitanti di Bondeno dicendo che il Sindaco non sa nulla o che il Dott. Paolo Saltari
non verrà o che la Regione neppure risponde.
Serve rispetto per le istituzioni, per le regole,ma
soprattutto per le persone!
Siamo preoccupati, lo ribadiamo ancora una volta, vorremmo poter
essere utili nell' opera di ricostruzione, sappiamo di poter essere utili e non
chiediamo nulla in cambio, ma ciò ad oggi ci viene totalmente impedito.
Gruppo Consigliare Pd Bondeno"