venerdì 25 gennaio 2013

 Consiglio Comunale straordinario del 24 gennaio 2013 sul tema della sanità a Bondeno


"Nei giorni scorsi sono state dette cose false e forvianti, pertanto signor Sindaco, come Capogruppo del Pd sono stata incaricata di leggere a nome di tutti noi consiglieri Pd la nostra posizione rispetto a questo Consiglio Comunale che potremmo senza essere smentiti, definire farsa.

Non riconosciamo la validità di questa seduta perché non si discuterà del tema all’ordine del giorno. Avete voluto fare altro, avete voluto fare i fenomeni. Ai presenti diciamo che il Partito Democratico, però, vuole realmente affrontare il tema del Borselli e del futuro della sanità in questo Comune per questo chiederemo nuovamente un Consiglio Comunale quando l’Azienda Sanitaria Locale potrà essere realmente presente. Magari concorderemo noi la data così non ci saranno queste simpatiche sorprese. Noi i problemi li vogliamo affrontare sul serio, non ci basta questo misero e patetico show che avete orchestrato così alla rinfusa!

Il Partito Democratico di Bondeno e la lista civica Io Voto per Bondeno hanno richiesto ad inizio anno, e precisamente il giorno 8 gennaio 2013, un Consiglio Comunale straordinario affinchè la giunta, il Sindaco , insieme all' Azienda Sanitaria locale nella veste del suo Direttore Generale Dott. Paolo Saltari, venissero ad illustrare alla cittadinanza, desiderosa di informazioni, l’attuale situazione del Borselli a ben otto mesi dal sisma.

Il comportamento di questa Amministrazione, per noi, che rappresentiamo la minoranza in Consiglio Comunale a Bondeno e che svolgiamo il nostro mandato con serietà e dedizione, si configura come un chiaro esempio di mala politica, di incapacità di condividere anche le più piccole informazioni arrogandosi diritti e pretendendo che gli altri se ne stiano buoni e zitti. Ciò si traduce, per noi Consiglieri nell’essere messi sempre a conoscenza degli atti amministrativi tramite il sito del Comune, leggendo e correndo a prendere copie dei documenti depositati negli uffici; manca insomma qualsiasi forma di condivisione e ogni pretesto è buono per questa Amministrazione per impedirci di svolgere appieno il nostro compito. Questo, credeteci è denigrante e profondamente ingiusto nei nostri confronti.

Il Sindaco e la Giunta usano la cosa pubblica come se fossimo ancora in monarchia, senza alcun confronto e senza alcun rispetto istituzionale che sebbene in minoranza ci è comunque dovuto.

Consci del fatto che in questi 4 anni di Amministrazione Fabbri non siamo nemmeno stati degni di essere neppure invitati alle commissioni sanità (che abbiamo poi saputo essere informalmente tenute solo tra la maggioranza, vengono quindi fatti piccoli gruppetti,come all’asilo, lasciando fuori di proposito la minoranza ), abbiamo ritenuto di svolgere un giusto e prezioso servizio nei confronti dei cittadini chiedendo la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario.

Ed ecco la perla di questa Amministrazione: Niente commissione sanità prima del consiglio (da notarsi come lo svolgimento di tale commissione debba ritenersi prodromico ai fini dell’organizzazione dello stesso consiglio) e capigruppo ben, e ribadisco ben due giorni prima del consiglio di questa sera, precisamente martedi 22 gennaio. Chiaro esempio di come, Giunta e Presidente del Consiglio, sprezzanti delle regole, abbiano deciso di fare tutto come al solito da soli. Che gran bel modo di amministrare!

Dispiace notare poi il modo pressappochista e disinteressato con cui il Presidente del Consiglio ha organizzato la seduta di questa sera. Vorremmo sapere come sono stati invitati gli ospiti, precisando,è bene che si sappia, che l’unica persona da noi richiesta nella convocazione dell’8 gennaio, era il Dott. Paolo Saltari e non altri, quindi non il Presidente della Regione Vasco Errani e nemmeno l’Assessore Regionale alla Sanità Dott. Carlo Lusenti. Troppo facile per questa amministrazione farsi grande con nomi di risonanza facendo poi cadere su di noi Consiglieri di minoranza la loro completa inadeguatezza a gestire situazioni di questo tipo. Ribadisco che ci piacerebbe sapere le modalità di invito poiché alla capigruppo del 22 il Presidente del Consiglio si è platealmente rifiutata di fornire adeguate informazioni, rifiutandosi persino di fornirci le mail utilizzate a tal fine ritenendole di sua esclusiva proprietà.

Signor Presidente del Consiglio, mi dispiace ma deve ancora, dopo ben 4 anni, imparare il ruolo che le compete, e mi dispiace dirglielo ma se fossimo nel mondo reale molto probabilmente lei non ricoprirebbe più il ruolo che oggi ha. Deve rendersi conto che ha un ruolo istituzionale da rispettare e che quindi doveva provvedere a convocare la capigruppo per tempo e soprattutto, cosa ancor più grave, doveva organizzare il Consiglio Comunale affinché questi avesse un senso.

Non si invita l' Azienda Sanitaria Locale nella persona del Dott Saltari per un giorno in cui si sa già che non potrà esserci ( abbiamo certezza delle nostre affermazioni, eravate già consapevoli molto prima del 22 gennaio che il Dott. Paolo Saltari non sarebbe stato disponibile per impegni già assunti in precedenza ma questo non vi ha impedito di proseguire seppure sempre il 22 noi Consiglieri di minoranza, con un gesto di grande responsabilità ci fossimo resi disponibili a richiedere un rinvio a fine febbraio del Consiglio, per poter così finalmente avere la presenza del Dott. Paolo Saltari. Rinvio da noi correttamente e diligentemente presentato il giorno successivo ma da voi totalmente e deliberatamente ignorato).

Ma vi rendete conto dell’importanza di questo Consiglio Comunale, non solo per noi, che non abbiamo la pretesa di essere tra le vostre priorità, ma per tutti i cittadini di Bondeno. O anche di loro ve ne fregate altamente come al solito?

Non vi rendete conto dell’occasione che state buttando al vento?

Addirittura alla seduta della capigruppo del 22 gennaio abbiamo saputo che, il Sindaco Fabbri non era neppure stato in grado di farsi invitare ai sopralluoghi della Commissione Tecnica al Borselli.

A quel punto ci siamo chiesti che tipo di Consiglio Comunale avremo mai potuto fare poiché per stessa ammissione della Presidente del Consiglio la Giunta e il Sindaco nulla sanno o fingono di non sapere, cosa ancor più grave. Ci chiediamo, ma se i Consiglieri della maggioranza non sono a conoscenza di nulla come noi della minoranza cosa siamo venuti a fare qui questa sera?

E' un Consiglio Comunale farsa dove il Sindaco dichiara di non sapere nulla , dove l' Azienda Sanitaria Locale e' stata invitata ma senza darle la possibilità di partecipare , praticamente vuole solo essere un grande slogan pubblicitario di questa amministrazione che finge spudoratamente di lavorare nell’interesse dei propri cittadini.

Ma si può realmente pensare di essere amministrati da persone che neppure sanno cosa succede della sanità nel loro territorio dopo un evento tanto tragico e drammatico come il terremoto?

Siamo decisamente preoccupati. Siamo preoccupati perché il Sindaco che e' la massima autorità territoriale per la tutela della salute non sa nulla. Siamo preoccupati perché vengono fatti Consigli Comunali farsa su un argomento delicato e sensibile.

La gente, i nostri concittadini, specialmente oggi dopo un sisma che ha portato distruzione e incertezza , hanno bisogno di punti fermi. Hanno bisogno di persone serie e responsabili, non di amministratori improvvisati.

La salute e' forse il bene più prezioso e costituzionalmente garantito e in un territorio dove la popolazione e' sempre più anziana e dove l' estensione e la conformazione e' particolarmente ampia serve capire come si pensa di intervenire e servono tempi brevi , sono passati 8 mesi e ancora nessuno sa nulla o come dicevamo prima, finge di non saper nulla.

Abbiamo basato le nostre decisioni su queste considerazioni quando ci siamo posti il tema se chiedere un rinvio di questo Consiglio per permettere una migliore organizzazione, rispettando anche le regole istituzionale ovvero passando per la convocazione di una commissione sanità , la cui ultima convocazione rappresenta ormai un pallido ricordo.

Non abbiamo fatto polemica, abbiamo solo richiesto di poter avere come interlocutori persone preparate sulla materia, questo ci è stato impedito e francamente non ne capiamo le ragioni.
Quando abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio,con istanza scritta, firmata dagli stessi Consiglieri Comunali che avevano chiesto la convocazione del Consiglio straordinario, di rinviare a nuova data utile, prossima, concordata però con gli invitati esterni e non imposta, nonostante gli altri gruppi Consiliari presenti alla capigruppo fossero d'accordo, si veda il verbale del 22 gennaio, il Presidente del Consiglio ha completamente disatteso ciò che era stato concordato, scavalcando ogni organo e travalicando ogni diritto.

Perché signor Presidente del Consiglio questo comportamento?

Si operano abusi e ci si muove con autoritarismo sprezzanti di regole e istituzioni e disattendendo ogni accordo e verbale. Questa e' la situazione!

Non si cerca di trovare soluzioni, non si usano regole di buon senso!

Questa signori non e' buona politica, anzi ne siamo lontanissimi!

Eravamo fermamente convinti che questo Consiglio Comunale si dovesse fare e in fretta per dare risposte ai cittadini, al territorio , ma non possiamo farci prendere in giro ma cosa assai più importante prendere in giro gli abitanti di Bondeno dicendo che il Sindaco non sa nulla o che il Dott. Paolo Saltari non verrà o che la Regione neppure risponde.

Serve rispetto per le istituzioni, per le regole,ma soprattutto per le persone!

Siamo preoccupati, lo ribadiamo ancora una volta, vorremmo poter essere utili nell' opera di ricostruzione, sappiamo di poter essere utili e non chiediamo nulla in cambio, ma ciò ad oggi ci viene totalmente impedito.

Gruppo Consigliare Pd Bondeno"

Nessun commento:

Posta un commento