LA
SITUAZIONE PASTIFICIO
Mi ha lasciato perplesso l'intervento di
Mortimer von Tschirschky - Amministratore Delegato di IGFP - che qualche giorno
prima di Natale è intervenuto in merito alla costruzione del pastificio a
Bondeno garantendo che si farà. Credo che tutti a Bondeno, il Partito Democratico per
primo, siano contenti nell'apprendere che le cose stanno procedendo e che,
se tutto va come prestabilito, nel 2015 il pastificio sarà in funzione.
Contenti si, ma non così creduloni da prendere per oro colato tutto quanto
dichiarato dall'amministratore delegato di IGFP. E' sembrato più uno spazio
pubblicitario per l'impresa che il punto della situazione sulla vicenda
pastificio e più in generale sulla riconversione dell'area. Troppe cose non
tornano e non sono andate come sono state raccontate. Non vi è stata nessuna
lentezza burocratica a bloccare l'iter per arrivare al pastificio. Tutte
le cose sono state fatte in modo da poterne permettere l'insediamento in tempi
brevi. Non si può pretendere di avere dei permessi di costruire se non è mai stato
presentato il progetto da sottoporre alla Valutazione di Impatto Ambientale. Senza
un progetto approvato non si possono avere autorizzazioni e ottenere permessi. Il
progetto è stato presentato in extremis il 29 novembre 2012 e il parere deve
essere espresso entro centocinquanta giorni. Non vi è stata nessuna perdita di
tempo se non da parte della società di progettazione (Enumplan) e
dell'investitore. Questa è la verità Speriamo davvero che entro la fine
dell'anno sia posata la prima pietra dello stabilimento, ma ci sia consentito
il beneficio del dubbio: abbiamo sentito sinora tante cose, tante promesse non mantenute e vorremmo capire meglio ciò che si
sta facendo. Il progetto doveva essere presentato da Enumplan entro la fine
dello scorso maggio, è stato presentato dopo sei mesi da un'altra ditta di cui
nessuno conosceva neppure l'esistenza. Le
aziende locali che hanno lavorato nella ristrutturazione della palazzina uffici
dell'ex zuccherificio o hanno fornito materiale per i lavori dopo tanti mesi
non sono state ancora pagate e i lavori sono fermi. Enumplan si era impegnata
in Consiglio Comunale a saldare i debiti
entro aprile/maggio 2012 ma la promessa non è stata mantenuta. Non vorremmo essere
ancora di fronte ad un gioco di scatole cinesi, di rimpalli di responsabilità e
di mancato rispetto degli accordi presi. Ora Enumplan non c'è più, ma ha
lasciato debiti ovunque tanto che da alcuni creditori ne è stato chiesto il
fallimento. Ora è IGFP che deve
costruire il pastificio, ma chi pagherà i creditori? Per un investimento di
novanta/cento milioni di euro sarà una cosa di contorno, ma cominciamo da qui.
Si paghino i debiti. Non è una cosa di poco conto. Alcune aziende sono in
grosse difficoltà per questa incredibile situazione. Pagati tutti i debiti si
può cominciare a credere, a patto che il progetto sia realizzabile, che non
siano solo chiacchiere ma vi possa essere la reale possibilità che gli sforzi
fatti per creare le condizioni affinché il pastificio possa insediarsi a
Bondeno possano andare a buon fine. In questi giorni è stato pubblicato il
deposito degli atti relativi al progetto del pastificio sul Bollettino
Ufficiale della Regione. Aspettiamo i tempi tecnici e l'esame del progetto. Siamo
fiduciosi e vigili, con l'auspicio che tutto proceda per il meglio.
Giovanni
Nardini
Consigliere
Comunale PD Bondeno
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