mercoledì 9 gennaio 2013



LA SITUAZIONE PASTIFICIO

Mi ha lasciato perplesso l'intervento di Mortimer von Tschirschky - Amministratore Delegato di IGFP - che qualche giorno prima di Natale è intervenuto in merito alla costruzione del pastificio a Bondeno garantendo che si farà. Credo che tutti a Bondeno, il Partito Democratico per primo, siano contenti nell'apprendere che le cose stanno procedendo e che, se tutto va come prestabilito, nel 2015 il pastificio sarà in funzione. Contenti si, ma non così creduloni da prendere per oro colato tutto quanto dichiarato dall'amministratore delegato di IGFP. E' sembrato più uno spazio pubblicitario per l'impresa che il punto della situazione sulla vicenda pastificio e più in generale sulla riconversione dell'area. Troppe cose non tornano e non sono andate come sono state raccontate. Non vi è stata nessuna lentezza burocratica a bloccare l'iter per arrivare al pastificio. Tutte le cose sono state fatte in modo da poterne permettere l'insediamento in tempi brevi. Non si può pretendere di avere dei permessi di costruire se non è mai stato presentato il progetto da sottoporre alla Valutazione di Impatto Ambientale. Senza un progetto approvato non si possono avere autorizzazioni e ottenere permessi. Il progetto è stato presentato in extremis il 29 novembre 2012 e il parere deve essere espresso entro centocinquanta giorni. Non vi è stata nessuna perdita di tempo se non da parte della società di progettazione (Enumplan) e dell'investitore. Questa è la verità Speriamo davvero che entro la fine dell'anno sia posata la prima pietra dello stabilimento, ma ci sia consentito il beneficio del dubbio: abbiamo sentito sinora tante cose, tante promesse non  mantenute e vorremmo capire meglio ciò che si sta facendo. Il progetto doveva essere presentato da Enumplan entro la fine dello scorso maggio, è stato presentato dopo sei mesi da un'altra ditta di cui nessuno conosceva neppure l'esistenza. Le aziende locali che hanno lavorato nella ristrutturazione della palazzina uffici dell'ex zuccherificio o hanno fornito materiale per i lavori dopo tanti mesi non sono state ancora pagate e i lavori sono fermi. Enumplan si era impegnata in Consiglio Comunale  a saldare i debiti entro aprile/maggio 2012 ma la promessa non è stata mantenuta. Non vorremmo essere ancora di fronte ad un gioco di scatole cinesi, di rimpalli di responsabilità e di mancato rispetto degli accordi presi. Ora Enumplan non c'è più, ma ha lasciato debiti ovunque tanto che da alcuni creditori ne è stato chiesto il fallimento. Ora è IGFP che deve costruire il pastificio, ma chi pagherà i creditori? Per un investimento di novanta/cento milioni di euro sarà una cosa di contorno, ma cominciamo da qui. Si paghino i debiti. Non è una cosa di poco conto. Alcune aziende sono in grosse difficoltà per questa incredibile situazione. Pagati tutti i debiti si può cominciare a credere, a patto che il progetto sia realizzabile, che non siano solo chiacchiere ma vi possa essere la reale possibilità che gli sforzi fatti per creare le condizioni affinché il pastificio possa insediarsi a Bondeno possano andare a buon fine. In questi giorni è stato pubblicato il deposito degli atti relativi al progetto del pastificio sul Bollettino Ufficiale della Regione. Aspettiamo i tempi tecnici e l'esame del progetto. Siamo fiduciosi e vigili, con l'auspicio che tutto proceda per il meglio.

Giovanni Nardini
Consigliere Comunale PD Bondeno

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